martedì 31 marzo 2009

2 - COFFY TEST

Un'applicazione clinica della teoria dell'attaccamento.
Nel bambino piccolo, che non ha raggiunto adeguate capacità di linguaggio e specialmente di auto-riflessione, le rappresentazioni mentali possono essere esplorati tramite vignette o disegni.
Questa non è una novità perché è ben consolidato l’uso di materiale proiettivo di questo tipo, basti pensare al Blacky Pictures Test e al Patte-Noire Test, dove ci sono disegni di cagnolini o maialini, con i quali il bambino tende ad identificarsi.
Le tavole di questi test sono disegnate per studiare le fasi dello sviluppo psico-sessuale del bambino descritte da Freud (fase orale, anale, ecc), mentre ora ci interessa di più analizzare le rappresentazioni mentali del bambino nelle situazioni dove c’è un contrasto tra l’autonomia esplorativa e la necessità di protezione.
Il sistema dell’attaccamento nasce dall’esigenza di protezione (all’inizio della nostra specie il piccolo lontano dai genitori finiva facilmente preda di animali feroci), ma, allo stesso tempo, la protezione del genitore non deve diventare ostacolo all’autonomia esplorativa del piccolo.
Il test in fase di sperimentazione (Coffy Test) è un test di tipo proiettivo.
Nelle prove finora condotte il test si è dimostrato estremamente utile per l’abbondanza del materiale proiettivo evocato.
Per dare una validità alla valutazione quantitativa occorre affiancare sempre la somministrazione del Coffy a quella del SAT (già validato).

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